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AIMI (FI): “ANCORA NESSUNA TRACCIA DEI DECRETI SULLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME, IL GOVERNO FACCIA IN FRETTA”

AIMI (FI): “ANCORA NESSUNA TRACCIA DEI DECRETI SULLE CONCESSIONI DEMANIALI MARITTIME, IL GOVERNO FACCIA IN FRETTA”

 

La legge di Bilancio del 2019 aveva previsto la proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime, al fine di tutelare, valorizzare e promuovere il bene demaniale delle coste italiane, certamente elemento strategico della nostra economia e del comparto turistico. Veniva poi demandato a un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare entro 120 giorni, i termini e le modalità per la generale revisione del sistema delle concessioni demaniali marittime. Il tutto sarebbe dovuto avvenire su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti e del Ministro delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentiti il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro per gli affari europei, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, il Ministro per gli affari regionali e la Conferenza delle regioni e delle province autonome. A distanza di un anno e mezzo non sono ancora stati forniti chiarimenti sulla applicabilità della proroga e non risultano emanati i relativi decreti. Ho presentato una interrogazione al Governo per chiedere che tali decreti vengano adottati con urgenza e di adottare in tempi rapidi misure a tutela del comparto. Tali ritardi non sono oltremodo ammissibili, soprattutto per un comparto strategico che da anni attende risposte e norme certe.

Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari esteri per Forza Italia