BALLOTTAGGI, RONZULLI (FI): GIUSTO APRIRSI A CIVISMO MA NON ARCHIVIARE POLITICI
“Le amministrative, come tutti sanno, sono elezioni che da sempre vedono il centrodestra sfavorito. Detto ciò, è evidente che il risultato non può dirsi soddisfacente. Sarebbe troppo facile, però, dare la colpa ai candidati: certamente abbiamo sbagliato a metterli in campo con grande ritardo, soprattutto i civici che avevano bisogno di più tempo. E noi di Forza Italia, in verità, avevamo proposto candidati politici, convinti che sarebbero stati più solidi. I successi in Calabria e a Trieste dimostrano che, sebbene sia giusto aprirsi al civismo, i partiti non possono e non devono archiviare i politici. Forza Italia ha sempre lavorato per una classe dirigente all’altezza, radicata sui territori e i risultati di Occhiuto e Dipiazza ci danno ragione. Siamo stati premiati perché a differenza di altri abbiamo avuto una linea chiara su vaccini e Green Pass, ovvero le ricette per far ripartire l’Italia”. Lo ha detto Licia Ronzulli, vicepresidente del gruppo Forza Italia al Senato e responsabile del movimento azzurro per i rapporti con gli alleati, in un’intervista a La Stampa. E aggiunge: “Forza Italia ha una linea chiarissima: impediremo qualunque aumento delle tasse perché, come ha detto Draghi, questo è il momento di dare ai cittadini e alle imprese e non di chiedere altri sforzi. Abbiamo posto due condizioni dirimenti: abbassamento del cuneo fiscale di almeno 10 miliardi e una riforma del reddito di cittadinanza che non può essere rifinanziato così com’è. Con le risorse liberate potremo tagliare le tasse per favorire le assunzioni”, “ci troviamo in una fase delicatissima per l’attuazione del Pnrr e nella scrittura di una legge di bilancio che noi vorremmo fosse un ‘Manifesto per la ripartenza’. Sarebbe utile che a gestirla – ha aggiunto a proposito del prossimo Presidente della Repubblica – fosse un presidente del Consiglio autorevole come Mario Draghi. Noi di Forza Italia una idea per il Quirinale ce l’avremmo”.