BERLUSCONI: MOLES (FI), ‘SENATORE A VITA DOPO PROVA INGIUSTA CACCIATA’
“Finalmente, dopo anni, viene fuori l’inizio della verità: Berlusconi venne cacciato dal Parlamento dopo la cospirazione di alcuni magistrati che lo condannarono ingiustamente per un reato inesistente. Le rivelazioni del giudice Amedeo Franco confermano la caduta di autorevolezza e di credibilità di una parte della magistratura, quella politicizzata. Tutto ciò non può che confermare la necessità, unitamente ad una urgentissima riforma della Giustizia, di istituire una Commissione d’Inchiesta su quei fatti perché non possiamo permettere che tutto quello che ha subito Silvio Berlusconi sprofondi in un dimenticatoio di comodo”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Giuseppe Moles. “E soprattutto perché è un dovere istituzionale e politico di tutti, magistratura compresa, sapere chi è quel “qualcuno” che, dall’alto, ha pilotato la sentenza contro Berlusconi. Se nessun risarcimento politico o giudiziario potrà compensare il danno umano e istituzionale provocato da una sentenza ingiusta e indegna di un Paese democratico, il giusto e necessario – anche se non sufficiente – risarcimento morale e politico non può che essere la nomina di Silvio Berlusconi a senatore a vita”, conclude Moles.