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Cangini, non abbandoniamo gli ultra 50enni disoccupati piceni 

Cangini, non abbandoniamo gli ultra 50enni disoccupati piceni 

“Nelle Marche la disoccupazione è dell’1,5% più alta della media nazionale, nel Piceno è del 4,1% più alta della media marchigiana. Tragedia nella tragedia. Ma il dato più allarmante sono gli oltre 8mila ultra cinquantenni registrati nei centri per l’impiego di Ascoli e provincia. Persone che hanno quasi sempre più di trent’anni di contributi alle spalle e di fronte a sé nessuna prospettiva di nuovo impiego. Sono fuori dalle graduatorie perché, avendo lavorato per una vita, hanno una situazione economica Isee non miserabile.
Dunque, nessun tipo di sostegno pubblico. Ieri, ad Ascoli, ho incontrato una folta rappresentanza dei Disoccupati Piceni. Gente dignitosa ma logorata da anni di privazioni e di speranze frustrate. Padri disoccupati con figli disoccupati, spesso. Capi reparto, tecnici specializzati… Ottimi professionisti che hanno perso tutto per colpa di delocalizzazioni e crisi economica. Quella dei disoccupati ultra cinquantenni è una piaga nazionale ma qui ha una consistenza ben superiore alla media Paese. Chiedono lavoro, corsie preferenziali nei bandi pubblici o, se proprio è possibile un nuovo impiego, un qualche ammortizzatore sociale che li conduca dritti alla pensione.
Nell’Italia che fu delle baby pensioni non sarebbe uno scandalo, ma una forma di giustizia sociale. Non finisce qua. Io personalmente e Forza Italia nel suo complesso, faremo tutto il possibile per aiutarli concretamente. Proposte di legge sono già allo studio, a breve un’interrogazione parlamentare rivolta a Giggino Di Maio, che è pur sempre il ministro del Lavoro”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, eletto nelle Marche.