COPYRIGHT. PAPATHEU (FI): ITALIA RECEPISCA DIRETTIVA UE
“Ad un anno dall’approvazione a Bruxelles e Strasburgo della direttiva Ue sul copyright, l’Italia non ha ancora recepito tale norma. Il governo Conte non si preoccupa della necessita’ di porre fine al danno procurato agli artisti le cui produzioni vengono condivise sulle piattaforme dei giganti del web, come Google, YouTube e Facebook, senza alcuna remunerazione e protezione dei contenuti di editori e autori. La questione del diritto d’autore deve essere considerata una priorita’, come evidenziato dal senatore Maurizio Gasparri, che d’intesa con la sottoscritta ha messo tale punto al primo posto di un decalogo di richieste presentate al ministro Franceschini, nell’ambito di un articolato progetto a sostegno di cultura, musica, arte e spettacolo. Percio’ ho depositato oggi un’interrogazione al fine di sollecitare il ministro ed il Governo ad accelerare tutte le procedure per l’adozione della direttiva Ue 2019/790. Del tutto condivisibile appare il monito del presidente Siae, Giulio Rapetti Mogol che in una lettera al premier ha scritto: “La cultura se non e’ ricompensata muore. Fate presto, fate subito”. Fi e’ al fianco di tutti gli artisti e del mondo del cultura. Continuare a non recepire questa direttiva significa fare il gioco delle multinazionali, le stesse alla quali il governo consente ancora di pagare tasse irrisorie a fronte, invece, delle puntuali richieste vessatorie del fisco ai cittadini italiani”. Lo afferma la senatrice Urania PAPATHEU (Fi).