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CORONAVIRUS. AIMI (FI): IL GOVERNO ITALIANO SI FACCIA RISPETTARE IN EUROPA

CORONAVIRUS. AIMI (FI): IL GOVERNO ITALIANO SI FACCIA RISPETTARE IN EUROPA

“Le notizie di stampa sulla possibilità che il “paziente zero” potrebbe essere un cittadino tedesco di 33 anni, trovato positivo al Covid-19 già a fine gennaio, devono indurre il governo italiano a chiedere e pretendere chiarezza, sia dall’Unione Europea che dallo stesso governo tedesco. L’Italia sta vivendo una fase drammatica, sia sotto il profilo sanitario che economico: siamo additati come “untori” in numerose tv di tutto il mondo, non ci viene risparmiata una satira terribile e dannosa, mentre i nostri professionisti, medici, infermieri, operatori, vivono ogni giorno in trincea per cercare di contenere il contagio. Tutto questo solo per aver effettuato, fin dalla individuazione del primo contagio, un numero di tamponi che in nessun altro Paese era ancora stato effettuato. Ancora una volta l’Unione europea ci ha lasciati soli: invece di gestire la situazione, anche a livello mediatico, con una buona comunicazione di carattere “europeo”, è partita la corsa all’isolamento del nostro Paese, con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti. Senza che a ciò stiano facendo seguito misure compensative di carattere comunitario. Pesa, in tutto questo, probabilmente anche la debolezza del governo italiano, poco avvezzo a farsi rispettare in sede europea. Ora più che mai è necessario che l’Europa risponda alle necessità del nostro Paese che chiede di poter varare misure economiche senza il peso di sanzioni legate allo sforamento del deficit. Almeno questo l’Europa ce lo deve”.

 

 

Lo dichiara il senatore Enrico Aimi, capogruppo in Commissione Affari Esteri Forza Italia.