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CORONAVIRUS: BATTISTONI (FI), ‘DA BELLANOVA SOLO PROCLAMI’

CORONAVIRUS: BATTISTONI (FI), ‘DA BELLANOVA SOLO PROCLAMI’

“L’informativa del ministro Bellanova è stata la rappresentazione di una fotografia sfocata del nostro Bel Paese. Ciò di cui ha bisogno il comparto arriverà, si spera, presto, ma sarebbe dovuto essere già qui. Parliamo di provvedimenti rispetto ai fondi di ristoro per i danni da cimice asiatica e cambiamenti climatici che potevano già essere operativi, se solo questa maggioranza avesse accolto gli emendamenti della minoranza. Parliamo dell’importante problema di mancanza di manodopera, per cui, questa emergenza rischia di essere una scusa per aprire a nuovi permessi agli stranieri, anziché l’occasione per milioni di cittadini in difficoltà, quali studenti e pensionati di poter dare il loro contributo e avere la dignità di un lavoro”. Lo ha affermato il senatore Francesco Battistoni, responsabile Agricoltura di Forza Italia, commentando l’intervento del ministro delle Politiche Teresa Bellanova in aula a palazzo Madama. “Non c’è più tempo, ogni giorno che passa i danni per il comparto agricolo aumentano, per colpa di questo governo che verrà ricordato come ‘il governo del poi’. L’agricoltura ha i suoi tempi, quelli della natura, che poco hanno a che fare con i tempi delle garanzie dello Stato per i prestiti o le deroghe: c’è bisogno di liquidità per le nostre imprese agricole, già oggi, per questo l’accesso al credito dovrebbe essere gestito da Ismea e non dal Sace, che non ha i tecnici competenti, così come andrebbe eliminato il limite dei sei anni, davvero troppo pochi per questo comparto”. “Così come c’è bisogno di interventi per il settore agrituristico che già in questi due mesi ha perso molto e che rischia di non poter recuperare; pensiamo, infatti, che sia stato un grave errore impedire la deducibilità delle spese nelle strutture ricettive fino a dicembre 2020, che avrebbe dato una spinta forte e reale a questo mercato che, purtroppo, non potrà contare, nel breve termine, sul turismo straniero”.

“Ancora, il florovivismo – ha aggiunto Battistoni – sta pagando un fermo che non riguardava solo la vendita di piante e fiori, ma anche e soprattutto la semina, che rischia di essere fuori tempo massimo, così come il fermo pesca che, per quanto riguarda le acque interne, sono rimaste fuori dal fondo di solidarietà. Bisogna partire da una campagna comunicativa forte, soprattutto all’estero, sul consumare cibo italiano e sulla inimitabilità delle nostre eccellenze. “Infine, basta proclami. Basta chiedere collaborazione alle opposizioni davanti alle telecamere e poi, disattendere gli sforzi fatti con bocciature e apposizione di fiducia. Mai come adesso è necessaria la centralità del Parlamento, come espressione della volontà popolare, non il continuo nascondersi dal confronto con i rappresentanti dei cittadini”, ha concluso il senatore di Fi.