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Coronavirus, Masini (FI): Conte avvocato di tutti tranne professionisti

Coronavirus, Masini (FI): Conte avvocato di tutti tranne professionisti

“Dopo aver letto le bozze del decreto “Cura Italia” che non è comunque ancora stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale, mi pare evidente che il Presidente Conte ce l’abbia con i lavoratori autonomi e i liberi professionisti. Innanzi tutto la beffa, dal sapore di un’elemosina, dei 600€ una tantum, contributo ridicolo addirittura più basso del reddito di cittadinanza per i “già” disoccupati!; destinato, tra l’altro, esclusivamente ai professionisti iscritti alla gestione separata INPS, e che esclude, quindi, tutti quei professionisti iscritti ad albi professionali (psicologi, commercialisti, avvocati, ingegneri e così via). Poi il differimento dei termini di pagamento delle imposte al 31 maggio, come se da qui al 31 maggio si potesse tornare a pieno regime, e infine l’esclusione delle categoria A10 (uffici e studi professionali) dagli immobili a cui è applicata la sospensione dei canoni di affitto. Capisco il cortocircuito per il quale, nei vari decreti, è prevista la chiusura delle attività produttive e di vendita ma non, appunto, degli studi professionali, ai quali però, visto il divieto, sacrosanto, imposto ai cittadini di uscire se non per comprovate necessità, mancano, di fatto, i clienti. Un libero professionista con studio, segreteria e spese di vario genere, può, quindi, restare aperto ma, di fatto, non può fatturare. Ora mi chiedo, se al pericolo per la sua salute si aggiunge già l’ansia per i mancati guadagni, un libero professionista, si merita anche di essere bistrattato in questo modo da uno Stato che dovrebbe tutelare tutti i suoi cittadini? Io non credo”. Lo dichiara la Senatrice di Forza Italia Barbara Masini.