Coronavirus, Papatheu (Fi): isolamento non sia trappola mortale donne
“L’emergenza Coronavirus e l’obbligo di rimanere chiusi in casa, sta portando a un’altra escalation di episodi di femminicidio. I casi di violenza domestica sono raddoppiati e nelle ultime ore abbiamo assistito a diverse episodi drammatici e all’omicidio di una studentessa universitaria a Furci. Ancora sangue e altre vite innocenti spezzate da una barbarie senza fine”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, componente della Commissione Parlamentare sul Femminicidio. “E’ un dramma che, ora più che mai, non può essere sottovalutato o ignorato dal Governo perchè la convivenza forzata – aggiunge la parlamentare azzurra – sta esponendo tante donne al rischio di diventare vittime di violenza. L’isolamento per il Covid-19 non può diventare una trappola mortale per le donne: il Governo deve attivarsi con urgenza per applicare le opportune misure penali e civili, mettendo in campo mezzi e risorse adeguate per garantire protezione, sostegno e accoglienza alle donne e ai minori coinvolti, garantendo il funzionamento dei centri antiviolenza e maggiori controlli da parte delle forze di polizia nei casi a rischio, dove si riscontrano già dei precedenti e dove si sono registrate denunce e segnalazioni. “Non possiamo consegnare le donne al loro carnefice. Occorre utilizzare subito il braccialetto elettronico sui soggetti sottoposti a divieto di avvicinamento alle vittime ma soprattutto va esclusa la sospensione dell’iter processuale per i procedimenti inerenti casi di femminicidio, per la convalida di ordini di allontanamento urgente dalla casa familiare. Bisogna assicurare piena difesa alle donne ed evitare che l’isolamento diventi motivi di condotte violente”, conclude Papatheu.