Dl ristori bis: senatori FI, caos regna sovrano
“L’attivita’ del governo continua a sembrare totalmente scollegata dalla realta’ del Paese. L’agenda del Parlamento dettata dall’esecutivo, di conseguenza, ha del surreale: oggi durante la seduta riunita tra la commissione Finanze e commissione Bilancio ha avuto seguito la discussione generale sul Dl Ristori 1, decreto che pero’ e’ gia’ superato perche’ nel frattempo e’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Dl Ristori 2. Peccato che, data la situazione del nostro paese, anche quest’ultimo decreto risulti di fatto gia’ vecchio. Il Governo continua a navigare a vista, con un provvedimento dietro l’altro senza una visione complessiva delle necessita’ sanitarie e economiche del Paese. Il caos e’ evidente anche nella stesura dei due decreti: il Ristori 2 talvolta va a modificare anche abrogando commi e articoli del ristori 1, talvolta gli articoli del due, invece, sono avulsi dal contesto precedente. Per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura, una beffa: il Ristori 2 prevede l’abrogazione dell’articolo 7 del ristori 1, ovvero cancella i 100 milioni a loro destinati quali contributi a fondo perduto. In tutta questa confusione, come puo’ il cittadino capirci qualcosa? Questo e’ il modo di intorpidire i provvedimenti quando le misure non sono chiare nemmeno a chi le propone. Un fatto e’ certo: mancano risorse, serve un urgente scostamento di bilancio e un esecutivo che abbia una visione lungimirante, che ascolti le opposizioni e le parti sociali prima che sia troppo tardi”. Lo dichiarano Roberta Toffanin e Gilberto Pichetto Fratin, senatori di Forza Italia.