Dl Semplificazioni: Toffanin (Fi), prossimo governo centrodestra farà vera differenza
“Il prossimo governo di centro-destra farà la differenza a partire dalla materia fiscale e quindi da un piano efficace di semplificazioni, che questo decreto non riesce a affrontare in maniera forte come sarebbe necessario al sistema Paese. Ma segna comunque un percorso. Forza Italia è pronta per riformare il sistema avendo ben presente da dove iniziare e come proseguire. Se sarà, come crediamo, la coalizione di centrodestra a guidare il Paese, si potrà realizzare una vera grande riforma del fisco come sempre voluto dal presidente Berlusconi con l’obiettivo di tutelare i risparmi dei cittadini per aumentare il potere di acquisto, gli investimenti, l’occupazione e la crescita. In attesa dei prossimi passaggi parlamentari sui quali poter intervenire in materia fiscale, Forza Italia vota a favore della conversione di questo decreto”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia Roberta Toffanin, intervenendo in aula durante le dichiarazioni di voto sul dl semplificazioni. “Forza Italia – ha aggiunto Toffanin – avrebbe voluto affrontare il tema delle semplificazioni in materia fiscale in modo decisamente più efficace, puntando al miglioramento del rapporto fisco-contribuente in un sistema tributario ancora troppo opprimente, articolato e complesso. Nel passaggio alla Camera, Forza Italia ha comunque contribuito in modo significativo a modificare il testo del decreto con proposte che hanno trovato accoglimento. Nel decreto ha trovato posto la dematerializzazione dell’8, del 5 e del 2 per mille nel modello 730, la procedura per la modifica del domicilio fiscale, l’abolizione dell’obbligo di conservare i documenti delle spese sanitarie, alla proroga al 31 dicembre per la presentazione della dichiarazione Imu. Bene anche la modifica della normativa per la redazione dei bilanci delle piccolissime imprese e l’intervento retroattivo in materia di assegno unico. Purtroppo non è stato possibile intervenire per realizzare una riforma migliorativa del reddito di cittadinanza che frena il mercato del lavoro. Per noi semplificazione significa crescita e sviluppo e ci batteremo col nuovo governo per snellire i processi burocratici che rallentano l’innovazione e impediscono di creare nuova occupazione”. – ha concluso