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Europa, Cangini: siamo al bivio tra Unione politica e colonia di un Impero

Europa, Cangini: siamo al bivio tra Unione politica e colonia di un Impero

«Siamo, noi italiani, uno Stato strutturalmente fragile, in un pianeta privo di un ordine geopolitico, alle prese con problemi globali colossali e non possiamo più contare sulla protezione e la guida degli Stati Uniti. Non è pensabile fare da soli. Dare un’anima politica all’Europa economica è l’unica alternativa alla condizione di colonia di uno dei due rinascenti Imperi: la Russia e la Cina. Non è retorica dire che o si fa l’Europa ora o non la si farà più! Ma per fare l’Europa occorre che la ragione sia preceduta dal sentimento. Quel sentimento di cittadinanza comune che non si è ancora fatto largo tra le nazioni degli Stati membri. L’Europa vive nella testa di molti, ma non scalda il cuore di nessuno. Ma sappiamo anche che mai come in questi anni abbiamo avuto e abbiamo paura: paura della morte, paura della miseria. E sappiamo che l’essere europei ci ha protetti da queste paure. Abbiamo combattuto insieme una guerra sanitaria fronteggiando una crisi economica, ci troviamo ora insieme a fare i conti con un attacco militare e una dichiarazione di guerra all’Occidente, ai suoi valori e al suo sistema di alleanze. Tutto questo scatena sentimenti profondi e impone scelte strategiche che identificano chi le compie. Il momento è questo. È questo il momento di mettere a frutto i sentimenti e le urgenze che la Storia ci offre. È questo il momento, parafrasando Massimo D’Azeglio, di “fare gli europei”: condizione essenziale per poter fare davvero quell’Europa politica di cui mai come oggi abbiamo bisogno», lo ha detto in Aula il senatore di Forza Italia Andrea Cangini, durante la discussione delle mozioni sul futuro dell’Europa.