Family Act: Toffanin (FI), non risolutivo, ma inizio di un percorso
“Il Family act non è un provvedimento risolutivo, ma da qui cominciamo un percorso che ci deve portare a costruire un sistema strutturale, equilibrato che non costituisca solo un sostegno al reddito. Nostro dovere è quello di ridisegnare il sistema del welfare e del lavoro che sono strettamente collegati, incidendo soprattutto su indicatori come il tasso di natalità, di povertà infantile, materiale ed educativa, di occupazione femminile. Un aspetto questo estremamente importante per l’economia delle famiglie e dell’intero Paese. Sostenere il lavoro femminile infatti consente alle donne di aspirare a una legittima crescita professionale e di avere la libertà di fare più figli, combattendo così anche la piaga della denatalità”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia, Roberta Toffanin, intervenendo in discussione generale sul ddl Family act. “Ma queste misure non devono gravare sul mondo dell’impresa, perchè è lo Stato che deve garantire il sistema del welfare, mentre il privato può concorrere a favorirlo. In linea generale condividiamo l’assegno unico come sostegno alle famiglie e incentivo alla natalità, ma bisogna subito intervenire per modificare il sistema di calcolo Isee, così come tutti i gruppi parlamentari hanno chiesto in un odg. Partiamo dunque da questo provvedimento, ma c’è ancora tanta strada da fare, tenendo conto che i vari obiettivi da perseguire e relativi strumenti per realizzarli non possono essere indipendenti l’uno dall’altro”, conclude Toffanin.