Fase 2: Moles (Fi), suolo pubblico gratis a ristoranti e bar
“Per battere la crisi causata dalla pandemia bisogna concedere a ristoranti e bar l’occupazione gratuita del suolo pubblico, di proprietà di Comuni, della stessa metratura dell’attività interna; certamente questa occupazione deve essere a tempo determinato e transitorio, ma gratis, senza pagamento della tassa di occupazione del suolo pubblico; questo è l’unico modo per assicurare gli stessi numeri di coperti rispettando le giuste distanze ma compensando interamente la riduzione delle superfici utilizzabili all’interno dei locali”. Lo afferma Giuseppe Moles, vicepresidente dei senatori di Forza Italia. “Migliaia e migliaia saranno le attività legate alla ristorazione che a giugno non riapriranno: per moltissimi – osserva Moles – riprendere la loro attività sarebbe un suicidio economico, tenuto conto dei costi fissi che non vengono in alcun modo congelati né ridotti (affitti, utenze, tassa sui rifiuti e sul suolo pubblico). Tutte queste attività, tra l’altro, per attenersi alle nuove disposizioni sulle distanze, se a giugno vorranno riaprire, potranno lavorare al massimo con un terzo dei clienti perché non li potranno fare entrare nel proprio locale, il che significa avere al massimo un terzo degli incassi, ma con gli stessi costi fissi come bollette, affitti, tassa sul suolo pubblico, rifiuti. Se il Governo non vuole sostenere queste imprese, se non vuole esentare, per il periodo in cui sono stati chiusi, bar e ristoranti dal pagamento della tassa sui rifiuti o della tassa di occupazione del suolo, allora per lo meno consenta loro di poter avere gli stessi clienti di prima. Solo così sarà possibile aiutarli. Il governo passi finalmente dalle parole ai fatti”, conclude Moles.