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Giornalisti: Modena (FI), difendono diritto di essere informati

Giornalisti: Modena (FI), difendono diritto di essere informati

“Minacce di morte, insulti, aggressioni ai cronisti, taglio di fondi pubblici ai media che garantiscono la trasparenza delle istituzioni e che rappresentano voci libere, giornaliste e giornalisti uccisi in Europa e nel mondo che dovrebbe essere la culla dei diritti e della protezione dei più deboli. Sono 32 i giornalisti e collaboratori di stampa assassinati dall’inizio dell’anno, per fortuna un numero in calo rispetto al 2019”: lo ricorda la senatrice Fiammetta Modena, Forza Italia, membro della Commissione Giustizia. “Uno scenario con cui i giornalisti fanno i conti tutti i giorni – aggiunge -, difendendo il diritto delle persone ad essere informate correttamente e il diritto-dovere di informare”. “La libertà di espressione, in tutte le sue forme, è l’essenza stessa della democrazia – afferma la sen. Modena -, siamo al fianco di quanti hanno il coraggio di parlare per tutti noi. L’impunità moltiplica l’impatto dei crimini ed erode le società democratiche, alimentando la paura, la sfiducia e l’ansia. In questa giornata internazionale per porre fine all’impunità per i crimini contro i giornalisti mi piace ricordare per tutti Simone Camilli, sei anni fa moriva a Gaza, giovanissimo giornalista, eroe nazionale, ucciso in guerra, investito in pieno dall’esplosione di una bomba, proprio mentre stava filmando con la sua cinepresa le operazioni di un gruppo di artificieri alle prese con ordigno inesploso e sganciato qualche giorno prima da un F16 israeliano”.