GIUSTIZIA. MODENA (FI): VICENDA BODA SIA MONITO A MACCHINA GIUDIZIARIA
“Non so cosa puo’ aver fatto o non fatto la dirigente scolastica Boda che ha deciso di buttarsi nel vuoto, dopo le perquisizioni e una volta che aveva compreso di essere indagata per reati contro la pubblica amministrazione. So solo che tutte le volte che una persona, messa di fronte alla macchina delle indagini, decide di togliersi la vita e’ una sconfitta terribile, e’ una angosciosa consapevolezza della vera percezione che le persone sottoposte indagini hanno del proprio destino”. Lo dice la senatrice Fiammetta Modena di Forza Italia, membro della commissione giustizia di Palazzo Madama. “Non credono nell’equo e giusto processo- aggiunge Modena- si vedono solamente sui giornali, vedono la propria vita rovinata, pensano di non riuscire a dimostrare l’innocenza o a sopportare, nel caso di colpevolezza, il destino che le attende. In realta’ questo destino dovrebbe essere la rieducazione, cioe’ la funzione principale della pena nel nostro Paese. Ma sappiamo tutti che nei fatti non e’ cosi’. Un indagato diventa un fenomeno da baraccone da impiccare sulla pubblica piazza e non tutti sono disposti ad accettarlo”. Quel volo disperato della dirigente scolastica rappresenta il buco nero, profondo, della realta’ della nostra macchina giudiziaria, conclude l’esponente forzista.”