GREGORETTI, PAROLI (FI):PROCESSO SAREBBE NEGATIVO PER ISTITUZIONI DEMOCRATICHE
“Il Senato e i gruppi parlamentari chiamati a decidere sulla richiesta di autorizzazione a procedere contro l’ex ministro Salvini sulla vicenda Gregoretti non devono necessariamente condividere o apprezzare l’indirizzo politico seguito nella gestione della migrazione da parte dell’allora governo Conte I. Il Senato deve solo decidere se le azioni poste in essere facciano parte dell’azione di governo, in particolare se il governo e il ministro dell’Interno abbiano agito nell’ambito del perseguimento di un interesse pubblico o invece solo in modo meramente estemporaneo”. Lo ha detto nell’aula di palazzo Madama il senatore di Forza Italia Adriano Paroli.
“E non mi pare assolutamente -ha aggiunto- che quest’ultima ipotesi sia da prendere in considerazione. Non bisogna dimenticare che l’azione deliberata del governo Conte I fosse quella di frenare, rendere più difficili gli sbarchi fino a impedirli e che questa direzione fosse stata pubblicamente sostenuta collegialmente da tutto l’esecutivo. Dopo quanto deciso coerentemente per il caso Diciotti, concedere oggi l’autorizzazione a procedere sarebbe un precedente negativo per le istituzioni democratiche del Paese”.