Migranti: Aimi (FI), dati allarmanti, azzerare subito sbarchi
Il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in commissione Affari esteri, mette in evidenza i dati “allarmanti” raccolti dall’Unhcr sulle rotte migratorie e che “parlano della rotta libica come di quella maggiormente gettonata, almeno fino alla fine dell’anno”. In Italia, spiega Aimi in una nota, “rischia di esplodere una vera bomba sociale, con l’arrivo incontrollato di migranti che non potremo gestire. Con la Libia, ora che esiste un governo e, dunque, un interlocutore, si devono immediatamente riprendere gli accordi bilaterali siglati da Berlusconi nel 2008 quando gli sbarchi furono pressoche’ azzerati. La rotta verso l’Italia, quella del Mediterraneo centrale, rimane la preferita, perche’ Spagna e Grecia attuano serie politiche di contrasto all’immigrazione clandestina, ai flussi incontrollati, alle organizzazioni criminali che ne vivono alle spalle e che fanno del terrorismo e della guerra una bandiera. L’Europa deve contribuire soprattutto con politiche di supporto al controllo dei confini, che non sono solo italiani, ma sono confini europei a difesa della nostra identita’ e della nostra storia. E’ tuttavia dell’Italia l’assunzione di responsabilita’ rispetto a un fenomeno migratorio che ci coinvolge da vicino. Occorre attuare tre fondamentali azioni per contrastare l’immigrazione incontrollata: blocco delle partenze mediante accordi internazionali, respingimenti condotti dalla Marina Militare con ausilio delle unita’ della Guardia Costiera, rimpatri da attuarsi in collaborazione tra le “intelligence” dei Paesi di provenienza”.