Minori: Ronzulli (FI), puntare a vero e proprio welfare per infanzia
“Il 20 novembre 1989 l’Assemblea generale dell’Onu approvo’ la Convenzione sui diritti dell’infanzia. Sono passati trent’anni ma c’e’ ancora molta strada da fare perche’ i diritti dei minori siano effettivamente garantiti. Fare di piu’ per garantire questi diritti e’ una responsabilita’ che sento come donna, come mamma e come cittadina, prima ancora che come parlamentare”. Lo ha detto Licia Ronzulli, presidente della commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, intervenendo al convegno ‘Diritti in crescita, nuove sfide per l’infanzia e l’adolescenza a 30 anni dalla convenzione Onu’.”Bisogna puntare a un vero e proprio welfare per l’infanzia – ha aggiunto -, basta con gli interventi ‘spot’, con bonus e incentivi isolati. Occorre un sistema organico su cui le famiglie devono poter confidare in un contesto normativo certo e adeguatamente finanziato, anche perche’ le varie problematiche che attengono all’universo dei minori spesso sono interconnesse tra loro. Basti pensare che in Italia ci sono 1 milione e duecentosessantamila di bambini e adolescenti che vivono in poverta’ assoluta. Parliamo di minori che non hanno accesso al minimo indispensabile per una vita dignitosa. Una poverta’ che non e’ solo economica, ma anche educativa e che compromette il sacrosanto diritto di ogni bambino ad apprendere, formarsi, sviluppare capacita’ e competenze, coltivare le proprie aspirazioni e talenti”.