Minori scomparsi: Ronzulli(FI), fenomeno molto preoccupante
“Il fenomeno dei minori scomparsi ha
ormai assunto una dimensione estremamente preoccupante e alla
quale è difficile porre un freno, come dimostra un trend
pressoché costante negli anni. Le cause degli allontanamenti
volontari sono dovute per lo più a condizioni di forte disagio
domestico scatenato da casi di maltrattamento, conflitti
familiari o tra i genitori, situazioni di abbandono o fenomeni
legati allo sfruttamento e ad abusi, di natura sessuale e non,
perpetrati anche online. Molti di questi minori, grazie
all’instancabile attività delle Forze dell’Ordine, vengono
ritrovati in tempi rapidi, ma circa il 20% di quelli italiani e,
addirittura, quasi il 75% di quelli stranieri inseriti nei
circuiti di accoglienza, svaniscono praticamente nel nulla. Se
da un lato è, quindi, necessario rafforzare il patto
scuola-famiglia-istituzioni per individuare prontamente i casi
di forte disagio e quindi prevenire gli allontanamenti,
dall’altro bisogna potenziare il sistema di protezione dei
minori stranieri che oltre a essere accolti vanno integrati
adeguatamente, così da raggiungere una stabilità che li induca a
non abbandonare i centri o le famiglie a cui sono affidati. Si
tratta di un’esigenza tanto più forte in questo periodo che vede
l’Italia protagonista nell’accoglienza di minori ucraini in fuga
dalla guerra. Ad oggi parliamo di oltre 40 mila bambini e
altrettanti ne potrebbero arrivare nei prossimi mesi, il che
impone la necessità di farci trovare pronti, soprattutto per
quanto riguarda la scuola che, specialmente nei casi di quei
minori non accompagnati, rappresenta la prima e spesso unica
agenzia educativa”. Lo dichiara Licia Ronzulli, presidente della
commissione parlamentare per l’Infanzia e l’Adolescenza, in
occasione della Giornata internazionale dei minori scomparsi.