Recovery: Schifani (FI), sia piano nazione, non del governo
“E’ necessario uno scatto di coesione politica per scrivere assieme il Recovery Plan. Serve un’assunzione di responsabilita’ collettiva visto il debito pubblico enorme che stiamo accumulando e che ricadra’ sulle prossime generazioni. Deve essere un piano della nazione, non del governo”. Cosi’ in un’intervista al Corriere della Sera il senatore di Forza Italia Renato Schifani, consigliere politico di Silvio Berlusconi, che esclude l’ipotesi di un sostegno di “responsabili” del centrodestra al governo: “Chi doveva lasciare il centrodestra lo ha gia’ fatto. Non ho dubbi sulla lealta’ degli amici dell’Udc e anche dei colleghi di Cambiamo. Forza Italia poi ha un gruppo molto coeso grazie all’impegno di Annamaria Bernini, come lo sono quelli di Lega e FdI. Nella distinzione di ruoli tra maggioranza e opposizione, ci siamo sempre stati nell’interesse del Paese, ma responsabilita’ non e’ complicita’”. Quanto alla possibilita’ di un governo di tutti, l’ex Presidente del Senato commenta: “Ad oggi non lo vedo e sono convinto che la maggioranza restera’ tale: vedo solo manovre tattiche, giochi di potere che mai mi sarei aspettato in un momento come questo. E se crisi fosse, per noi l’unita’ della coalizione e’ strategica. Mai presa in considerazione l’ipotesi di entrare in altri governi senza i nostri alleati. Non possiamo far altro che guardare attoniti il balletto nella maggioranza, sperando che non porti al caos”.