Salvamare: Papatheu (FI), rischio resti legge Spazzamare senza incentivi economici e fiscali
“Il disegno di legge Salvamare sana una situazione paradossale, ma di certo non è la legge che veramente garantisce un mare pulito e tutelato. Più che Salvamare, infatti, sarebbe corretto parlare di Spazzamare, visto che almeno riconosce ai nostri pescatori il ruolo di ‘spazzini’ del mare per tutta l’immondizia che sono costretti a recuperare incastrata tra le reti e per la quale, fino ad oggi, erano addirittura costretti a pagare, come se quella spazzatura fosse stata generata da loro. Con questo provvedimento evitiamo le sanzioni per i pescatori, sanando quindi un vulnus ingiusto, ma purtroppo non ne riconosciamo appieno il lavoro né ne incentiviamo l’attività. Tutto viene demandato alla loro sensibilità nonché all’opera meritoria dei singoli cittadini. Resta, dunque, urgente una vera legge Salvamare, che includa incentivi economici e fiscali se vogliamo rispettare veramente il nostro mare e non limitarci solo a spazzarlo”. Lo ha detto la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, intervenendo in Aula al Senato in dichiarazione di voto sul disegno di legge cosiddetto Salvamare.