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SENATO: GASPARRI, ‘ALTRO CHE VACANZE, POLITICI VERI AL LAVORO ANCHE IN AGOSTO’

SENATO: GASPARRI, ‘ALTRO CHE VACANZE, POLITICI VERI AL LAVORO ANCHE IN AGOSTO’

”Preferirei lavorare ininterrottamente al Senato che non alla preparazione delle liste. Siamo impegnati a Roma, in pieno agosto, a raccogliere firme, certificati elettorali, certificati penali per le centinaia di candidati che si dovranno presentare per il Campidoglio”. Maurizio Gasparri, senatore di Fi e commissario romano del partito, risponde così a chi gli chiede un commento sulla ‘chiusura estiva’ di Palazzo Madama, al via da ieri. Uno stop, per quanto riguarda i lavori d’Aula, che durerà fino al 7 di settembre, quando i senatori torneranno a riunirsi nell’emiciclo, nel pomeriggio di quel martedì. “La politica non è affatto in vacanza – sottolinea l’azzurro con l’AdnKronos – chi sostiene questo è un cialtrone. Lavorino piuttosto tutti quegli uffici che devono rilasciare i certificati richiesti per le elezioni. Venite a vedere le code dei candidati in pieno agosto a Roma, a Napoli e altrove”. “Sono – dice il responsabile enti locali di Fi – altresì impegnato nelle trattative per la designazione delle candidature in tante altre città. Forse qualcuno trascura gli impegni della politica. Il 3
settembre si dovranno presentare le liste per le elezioni amministrative che riguardano tutte le principali città italiane, Torino, Milano, Napoli, Roma Trieste, Cosenza, Bologna e tantissime altre. Tutti questi adempimenti devono essere fatti in pieno agosto”.

 

“Mi preoccupo della inefficienza delle procure che non rilasciano in tempo i certificati riguardanti il casellario giudiziale degli aspiranti candidati – dice ancora l’azzurro – . I politici veri, quindi, sono al lavoro anche in agosto mentre invece nelle procure e negli altri uffici i tempi di lavoro degli addetti sono ristrettissimi
e il rilascio dei certificati procede con una lentezza che non è compatibile con l’esercizio della democrazia”. “Basta con la demagogia contro la politica, basta con le offese, avremmo dovuto votare in un periodo diverso ma siamo qui a fare le liste ad agosto e la campagna elettorale a settembre. Altro che
vacanza”, conclude GASPARRI.