1 Ottobre 2019
Damiani: Altri 23 miliardi di indebitamento da quota 100 e reddito di cittadinanza
Esattamente un anno fa l’allora vicepremier Di Maio annunciava dal balcone di Palazzo Chigi la sconfitta della povertà attraverso il reddito di cittadinanza e quota 100.
Oggi scopriamo che la povertà deve essere rientrata dalla finestra, se l’unico effetto certo di quei provvedimenti è stato un indebitamento statale di 23 miliardi.
Un disastro a cui si può rimediare solo con nuove entrate, ipoteticamente previste dalla lotta all’evasione fiscale con strumenti discutibili come la tassa sui contanti, e la concessione di maggiore flessibilità da Bruxelles, che vuol dire nuovo deficit al 2,2.
Un’altra stagione amara, quindi, per i cittadini, vessati da misure che vanno nella direzione opposta della crescita”.