fbpx

Giustizia. Modena: Bonafede dia quadro reale non allarmi

Giustizia. Modena: Bonafede dia quadro reale non allarmi

Dalla relazione sull’amministrazione della giustizia che il ministro terra’ in Senato il 28 gennaio “ci aspettiamo un quadro reale e completo, che non riguardi il solito allarme per alcuni Tribunali o Corti di appello, teso a ‘demonizzare’ il secondo grado di giudizio. Quando ci sono troppe pendenze e’ necessario, prima di tutto, verificare lo stato reale degli organici, in altre parole quanti magistrati o cancellieri o assistenti mancano”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia Fiammetta Modena. “Non accettiamo riforme a costo zero. I numeri del bilancio appena approvato parlano chiaro: la percentuale delle spese del comparto Giustizia e’ pari al 1,3, uguale agli anni precedenti. Il Ministro deve presentare una Relazione che sia chiara su cosa si fa e con quali risorse”, aggiunge la parlamentare azzurra.

“Inoltre – prosegue – ci aspettiamo una riflessione seria e aggiornata sull’ingiusta detenzione e l’esito dei procedimenti: nel 2018 ben 4.983 misure cautelari (restrizione della liberta’ personale prima del processo) hanno visto sentenze di assoluzione o proscioglimento, cioe’ il 9,30% lo Stato ha pagato 33.373.830 di euro per ingiusta detenzione”. “I dati reali sulla prescrizione, divisi per singolo reato, sono una chimera. Si ha traccia solo di quelli relativi ai reati contro la Pubblica Amministrazione aggiornati al primo trimestre del 2018 forniti alla Commissione Giustizia del Senato in sede di approvazione del cosiddetto ‘spazza corrotti’, o meglio ‘spazza Giustizia’. Se l’amministrazione della Giustizia e’ un punto focale per la attuale maggioranza, il Parlamento aspetta dati chiari”, conclude Modena.