CORONAVIRUS. RIZZOTTI (FI): PERCHE’ SU PLASMA IPERIMMUNE RESISTENZA OSTATIVA?
“In Italia l’impiego del plasma iperimmune contro il Covid resta un aspetto del tutto secondario e la raccolta di plasma fatica a partire. Nonostante moltissimi ospedali in tutta Italia abbiano chiesto da tempo alle istituzioni locali di aderire al protocollo, non c’è stata nessuna risposta da parte delle regioni per avviare una banca dati per la raccolta del plasma. Esiste il progetto “Tsunami“che avrebbe dovuto coinvolgere 72 ospedali, ma solo 14 centri hanno aderito al protocollo e appena sette stanno contribuendo allo studio.
Solo il Veneto ha creato una sua Banca del sangue che possa fornire sacche di plasma, naturalmente testato e “lavorato”, in caso di necessità, mentre le altre regioni non hanno ancora manifestato pubblicamente volontà di adesione. Ecco perchè presenterò a breve una mia interrogazione per chiedere come mai, nonostante studi importanti abbiano dimostrato come la mortalità dei pazienti curati con questa terapia è scesa dal 15 per cento al 6, c’è una resistenza quasi ostativa rispetto al tema”.
Lo dichiara Maria Rizzotti, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.