Da Forza Italia un disegno di legge contro i delinquenti anonimi sul web
“Un tentativo di eliminazione dei delinquenti anonimi. Non ci sono solo reati materiali, concreti contro le persone, ma ogni giorno persone vengono diffamate, truffate in internet. L’anonimato non puo’ essere la regola del web”. Lo ha detto la capogruppo di Forza Italia in Senato, Anna Maria Bernini, nel corso della presentazione della proposta del disegno di legge “Internet, nuove norme per tutela vittime reati web”. “Tutti quelli che si nascondono dietro l’anonimato accampano un generico diritto di manifestazione del pensiero, ma dietro si nasconde una pretesa al libero insulto – ha aggiunto Bernini –. E’ vero che, con l’articolo 21 c’e’ la liberta’ di pensiero, ma mettendoci sempre la propria faccia”. Per la senatrice Bernini la “‘delinquenti anonimi’ deve finire. Dove c’e’ una liberta’ c’e’ anche una responsabilita’, quella di metterci la faccia. Il reato di strada non puo’ essere diverso da quello in rete, e’ questo il senso della proposta di legge”.
Il senatore forzista Andrea Cangini ha ricordato che “esistono leggi che ci obbligano a girare con un documento in tasca, di avere macchine con targhe identificative. Se e’ vero, come e’ vero, che il web e’ la nuova piazza, dovrebbe accadere lo stesso, sul web devi essere riconosciuto”.
La proposta di legge “mira a far si’ che all’atto dell’iscrizione si debba fornire un documento di riconoscimento all’hosting provider: l’utente e’ libero di usare un nickname, non e’ minimamente leso il diritto costituzione di libera espressione, ma non si puo’ esprimere nell’anonimato, lo si deve fare non in modo vigliacco” ha spiegato il senatore azzurro Nazario Pagano. “La proposta prevede anche delle sanzioni amministrative per gli hosting provider che non registrano il documento – ha aggiunto -. Questa norma serve sostanzialmente a fermare i cosiddetti troll, con questo provvedimento non viene limitata la liberta’ di espressione”.