Gallone: Si applichi la legge per evitare altre tragedie come quella di Rebibbia
“La decisione del ministro della Giustizia Bonafede di sospendere alcuni responsabili preposti al servizio di controllo a Rebibbia, dopo la tragedia avvenuta ieri nel carcere romano, è apprezzabile, ma deve andare immediatamente oltre per evitare altri possibili drammatici episodi. Bisogna certamente appurare le responsabilità, scoprire se effettivamente c’è stata una sottovalutazione del caso della detenuta tossicodipendente, che aveva tentato in passato il suicidio, con due figli piccoli, uno dei quali di pochi mesi. Ma è dovere dello Stato prevenire situazioni limite.
Esiste una legge, una buona legge, la 62, di cui sono stata relatrice in Senato ed approvata nel 2011. In 7 anni non si è stati in grado di applicarla. Un provvedimento che prevede l’istituzione degli Icam, gli istituti in cui possono essere accolte le detenute insieme ai loro bambini, luoghi senz’altro confortevoli per i più piccoli, spesso costretti a trascorrere la loro infanzia dietro le sbarre, da innocenti. C’è da chiedersi: come si giustifica la presenza di più di sessanta bambini in locali non appropriati nelle carceri con le loro madri? Come è possibile che ad oggi siano meno di dieci in Italia le strutture per madri detenute con figli piccoli?
Servono risorse per sostenere questi istituti e serve anche maggior sostegno alla formazione delle competenze degli organi preposti alla valutazione di situazioni difficili. La tragedia di ieri poteva essere evitata. E questo la rende ancora più inaccettabile”. Lo dichiara Alessandra Gallone, vicepresidente dei senatori di Forza Italia.