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Gasparri, 62 sigle al tavolo Ilva trionfo della demagogia

Gasparri, 62 sigle al tavolo Ilva trionfo della demagogia

“Mentre Flat tax e reddito di cittadinanza vanno in archivio e non saranno messi in pratica, Di Maio conferma la furia distruttrice dell’attuale governo. Per seppellire l’Ilva di Taranto convoca un tavolo con 62 sigle, compresi comitati e organizzazioni inventate sul momento, col solo scopo di complicare le cose e mettere in fuga gli acquirenti. Questa è la condotta di chi, facendo bene, cancella un aereo che costa alcuni milioni di euro, ma facendo malissimo distrugge miliardi e miliardi di investimenti, decine di migliaia di posti di lavoro”. Lo afferma Maurizio Gasparri di Fi.
“Questa è la politica dei grillini, i nuovi Attila del tempo moderno. E l’esponente dei 5Stelle conferma anche la furia distruttiva verso la Tav. l’opera sarà bloccata, l’Italia dovrà pagare risarcimenti, i cantieri saranno chiusi, si aprirà un contenzioso enorme e costosissimo con tante imprese, il Paese sarà tagliato fuori da processi e percorsi di modernizzazione. Vanno cacciati dal governo al più presto. Anche la Lega apra gli occhi. Chi fa chiudere imprese, chi distrugge lavoro, chi impedisce la modernizzazione del Paese è nemico non soltanto di Forza Italia, del centrodestra, ma anche della Lega e in definitiva di tutti gli italiani che devono aprire gli occhi. Il tavolo con 62 sigle è il trionfo della demagogia, dell’incapacità, del sessantottismo distruttivo giunto al potere”, conclude.