Giammanco, Di Maio frena crescita, accordo su Ceta è positivo
“Le parole di Di Maio sul Ceta dimostrano, ancora una volta, che il Movimento 5 Stelle vuole fermare l’ammodernamento e la crescita economica del nostro Paese. Ogni volta che un provvedimento può incentivare le imprese e creare nuovi posti di lavoro i grillini alzano gli scudi e annunciano battaglia”. Lo afferma Gabriella Giammanco, vice presidente di Forza Italia al Senato.
“Dire no al Ceta – prosegue – significa essere ciechi di fronte agli evidenti risultati positivi che l’Accordo di libero scambio col Canada sta portando. I dati disponibili dimostrano, infatti, che le nostre importazioni sono rimaste pressoché invariate mentre le esportazioni italiane in quel Paese sono cresciute del 4,3%. Ne è derivato un aumento del surplus commerciale di oltre 140 milioni di euro. L’entrata in vigore provvisoria dell’Accordo, alla fine di settembre 2017, ha previsto l’abolizione del 98% dei dazi doganali tra l’Unione europea e il Canada tutelando le indicazioni geografiche protette e la salute dei consumatori.
Essere pregiudizialmente contrari al Ceta è da irresponsabili, tanto più se si pensa che sui comparti maggiormente interessati da questo Accordo l’Italia ha una forte specializzazione, anche rispetto ad altri paesi della UE, e che i settori coinvolti erano caratterizzati da tariffe pre-accordo molto elevate. Di Maio, per una volta, lasci da parte l’ideologia più becera e lavori per il bene del Paese”.