20 Marzo 2019
Schifani, no su Salvini dovuto a nostra storia e principi
“Il nostro no all’autorizzazione a procedere contro il ministro Salvini e’ un voto di coerenza e non di convenienza rispetto alla nostra storia passata, presente e futura”. Lo ha detto in dichiarazione di voto nell’Aula di palazzo Madama il senatore di Forza Italia, Renato Schifani, sull’autorizzazione a procedere contro il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per la vicenda Diciotti. “Noi siamo convinti – ha aggiunto Schifani rivolgendosi al ministro dell’Interno – che lei non abbia commesso il reato che le viene contestato bensi’ che abbia agito per un supremo interesse dello Stato facendo rilevare giustamente l’atteggiamento cinico dell’Europa sulla questione dell’immigrazione. Non possiamo pero’ in questa occasione – ha osservato – non rilevare la crescente perdita di credibilita’ internazionale che l’azione del governo in carica sta imponendo al Paese.
Basta citare alcuni fatti eclatanti, su cui peraltro i due partiti della coalizione si muovono su direttrici diverse e opposte: cito per tutti il caso del Venezuela, degli F35, della Tav e dei gilet gialli che sono davvero fatti inaccettabili. Voteremo contro l’autorizzazione a procedere – ha aggiunto – nel rispetto della nostra storia e dei nostri principi da cui non defletteremo mai. Il centrodestra non e’ una formula di palazzo ma l’aggregazione storica e spontanea di un popolo che si e’ riconosciuto nella grande alleanza liberale e riformista costruita da Silvio Berlusconi. Sono stati proprio i nostri governi – ha ricordato Schifani – a varare riforme importanti come la stabilizzazione del carcere duro e quel sequestro per equivalente che ancora oggi consente di mettere a segno risultati fondamentali nella lotta alla mafia fortemente voluta dal Presidente Berlusconi. Noi su quelle leggi ci abbiamo messo la faccia – ha concluso – seguendo valori che ancora oggi ci caratterizzano”.