"Bisogna sostenere le scuole paritarie attraverso il sistema di applicazione del costo standard per studente, attuando la libertà di scelta educativa e attraverso la detrazione fiscale del 100% delle rette in attesa". Lo ha detto illustrando la mozione di Forza Italia sulle scuole paritarie, la
"Domani arrivano in aula una serie di mozioni in cui si riflettono interessi e preoccupazioni prevalenti dei vari partiti. Secondo il classico manuale Cencelli ogni partito ha la sua mozione principale: per il gruppo Forza Italia-Udc la scelta si e' concentrata sulle scuole paritarie, considerate
"Votiamo oggi una cosa, questo decreto che non avrebbe più ragione di esistere. Si tratta di provvedimenti superati e che non guardano al futuro. Emerge in modo chiaro la schizofrenia tra annunci e realtà. Voglio citare tre esempi concreti: la scuola. Esiste una confusione totale
"Se il governo avesse davvero voluto venire incontro alle famiglie in tempi rapidi, considerando la grave crisi in cui versano, avrebbe potuto inserire le stesse misure previste nel Family Act compreso l'assegno unico, nel decreto rilancio, che invece vede diventare sempre piu' povera la maggioranza
"Le due mozioni discusse oggi in Senato confermano che la questione femminile ancora oggi e' un'ulteriore forma di discriminazione nei confronti di donne particolarmente brillanti e preparate. Meritevoli di veder riconosciuti i loro diritti di partecipazione alla gestione della cosa pubblica, come hanno ampiamente confermato
"Aprile e' ormai finito e a maggio inoltrato siamo ancora in attesa del DPCM piu' volte annunciato, come Decreto di aprile o decreto liquidita'. Un decreto che nasce gia' superato dagli eventi. Soffocato dalle critiche dell'opposizione, ovvie e scontate, che denunciano la inadeguatezza delle soluzioni
"Il Premier Conte si e' evidentemente reso conto dell'errore fatto rimandando sine die la possibilita' che si possa celebrare e partecipare alla Santa Messa con la presenza dei cattolici che lo desiderano e che sono disposti a lottare per un loro diritto: il diritto alla
"In corsia abbiamo visto medici neo laureati, specializzandi ma non abbiamo visto una legge strutturale che una volta per tutte fissi il fabbisogno di medici che ha l'Italia". Lo ha detto la senatrice di FI-Udc, Paola Binetti, nel corso del dibattito sul dl Cura Italia
"Ci sono delle immagini simbolo di questa epidemia dai contorni sempre piu' drammatici, nonostante le rassicurazioni contraddittorie che ogni sera la TV manda in onda, che resteranno per sempre impresse nella memoria di tutti noi. Ieri la lunga fila di camion della polizia che portava
"Il nostro voto sara' fideistico perche' speriamo che il prossimo decreto porti quella concretezza che ancora non si vede. Siamo con il Governo su tutte le misure che ha preso ma vorremmo maggiori risorse perche' altrimenti gli impegni si trasformerebbero in parole al vento". Lo