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FINE VITA, GIAMMANCO (FI): RELATORE SIA NEUTRALE E LAICO, VOTO A FAVORE

FINE VITA, GIAMMANCO (FI): RELATORE SIA NEUTRALE E LAICO, VOTO A FAVORE

“Il relatore o i relatori della proposta di legge sul fine vita dovrebbero essere capaci di affrontare l’iter legislativo del testo in modo del tutto neutrale e laico, libero da condizionamenti di ogni sorta e da pregiudizi ideologici, fattori che inevitabilmente andrebbero a ostacolare lo svolgimento di un sereno dibattito in Aula sul tema del suicidio assistito. Mi auguro che oggi, nello scegliere chi seguirà il testo al Senato, prevalga il buon senso e non la volontà di boicottare la legge”. Così Gabriella GIAMMANCO, vicepresidente di Fi in Senato.
“Finalmente ci prepariamo ad affrontare l’iter legislativo di una proposta che la Corte Costituzionale ci sollecita da anni per colmare un vuoto legislativo, il Parlamento deve dare delle risposte, non può più rinviare. La proposta disciplina la facoltà di chi è affetto da patologie irreversibili di mettere fine volontariamente alle proprie sofferenze. Personalmente, da autentica liberale, voterò a favore della sua conversione in legge. Lo farò a prescindere dalle indicazioni di voto del mio partito, che sono certa lascerà libertà di coscienza come da tradizione liberale” conclude GIAMMANCO.