"Il gruppo di Forza Italia si asterra' perche' totalmente contrario nel merito e nel metodo ad una riforma che e' un attacco alla democrazia.". Lo ha affermato nell'aula di Palazzo Madama il senatore di Forza Italia, Luigi Vitali, intervenendo in dichiarazione di voto sul ddl
"L'invito del ministro Franceschini a collaborare sulle riforme costituzionali e' viziato dai troppi precedenti negativi degli ultimi mesi: il confronto dell'esecutivo con le opposizioni, anche quando c'e' stato, e' sempre naufragato nel nulla. Siamo stati marginalizzati e ignorati; cosa e' cambiato oggi?". Lo dichiara il
"Non vi è un solo referendum costituzionale che sia stato collegato a elezioni locali, non esistono precedenti. Non è possibile modificare la nostra costituzione per volontà politica. La verità è che il M5S vuole per interessi di partito modificare la nostra Costituzione". Così il senatore
“La riforma dell’architettura dello Stato non può essere un espediente tattico per uscire dall’angolo o per offrire un'altra chance a questa legislatura: deve essere il punto qualificante di un programma di prospettiva". Lo dichiara il senatore di Forza Italia, ex presidente del Senato, Renato Schifani.
"Mi interessava che tutti i gruppi sottoscrivessero questo referendum e sono contento che così sia stato, un sostegno trasversale". Lo spiega Nazario Pagano (Fi), uno dei tre promotori del referendum contro il taglio dei parlamentari lasciando la Cassazione dopo il deposito del quesito, firmato da
Sono 27 i senatori, circa la metà del Gruppo di Forza Italia, che stanno intervenendo in Aula nella discussione sul cosiddetto 'tagliaparlamentari', la riforma costituzionale che mira a ridurre il numero di senatori e deputati. Il primo a prendere la parola è stato il vicepresidente vicario,