"Questo governo gioca con il futuro degli italiani per la gara del consenso alle elezioni europee. Spese spropositate per misure assistenziali che incentivano il non lavoro come il reddito di cittadinanza, blocco o stasi delle grandi infrastrutture indispensabili a restare competitivi, ostilita' a tutto cio'
"La legge quadro che sarà approvata oggi sulle Isole Minori è una sorta di 'vorrei ma non posso'. É una toppa, non risolve strutturalmente i problemi". Lo ha dichiarato il senatore di Forza Italia Emilio Floris intervenendo in Aula al Senato durante l'esame della legge quadro sulle Isole
"Le divisioni e i venti di burrasca dentro il governo gialloverde prima del varo del decreto fiscale e del progetto della legge di bilancio non ci interessano. Ci interessano invece i contenuti della manovra economica. Da qui a qualche ora capiremo se la Lega riprendera'
"Altro che privilegi, sono diritti acquisiti. Nel contratto di governo, Di Maio e Salvini annunciarono di voler colpire le pensioni sopra i 5mila euro. La soglia sembra essere giunta oggi a 3mila. Parlano di equità sociale e di pensioni d'oro, si tratta del vecchio esproprio
"Oggi comincia una settimana cruciale per capire quanto questo governo abbia lavorato per il Paese e non sia invece solo proteso a passare all'incasso di facili consensi in vista delle elezioni Europee di maggio". Lo dichiara Anna Maria Bernini, capogruppo di Forza Italia al Senato. "Con
"Noi siamo preoccupati per i numeri oggettivi della manovra, per i conti che non tornano. Non solo e non tanto perché il Def è stato criticato e a volte bocciato da organismi terzi come l'Upb, il Fmi, la Banca d'Italia, la Corte dei Conti. La
"Il Def punta tutto sulla crescita da realizzare con l'indebitamento, attraverso misure assistenzialistiche come il reddito di cittadinanza e l'aumento delle pensioni minime. Il governo vorrebbe recuperare il gap della bassa crescita dell'Italia rispetto agli altri paesi europei con misure non adeguate". Lo ha dichiarato
"Il governo non ascolta nessuno. Oltre alle opposizioni, sono completamente ignorati anche gli organi istituzionali quali la Banca d’Italia, il Fondo monetario internazionale, l’Ufficio parlamentare del bilancio, i mercati: tutti bocciano questa manovra. Imperterriti governo e maggioranza vanno avanti con politiche devastanti per il Paese.
"In questo Def, pieno di proclami e di pochi fatti positivi per gli italiani, si corrono rischi enormi. Ne enumero alcuni che trovo molto pericolosi. Intanto, per carenza di cassa, il governo probabilmente aumenterà l'entità degli acconti irpef da pagare entro novembre e si profila
"Abbiamo rappresentato al presidente del Consiglio non opinioni ma fatti, numeri, abbiamo spiegato che l'inversione di tendenza sulla finanza pubblica rischia di invadere i conti in banca dei risparmiatori, i mutui e gli interessi che gli italiani pagano. Noi abbiamo la preoccupazione che il Def