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AIMI (FI): INTRECCI POLITICA E MAGISTRATURA PUNTA DI UN COLOSSALE ICEBERG

AIMI (FI): INTRECCI POLITICA E MAGISTRATURA PUNTA DI UN COLOSSALE ICEBERG

“Le notizie relative ai messaggi whatsapp tra il PM di Reggio Emilia Marco Mescolini e l’allora consigliere del CSM Luca Palamara sono la punta di un iceberg di dimensioni colossali. Per Mescolini la nomina a procuratore capo di Reggio Emilia era di “vitale” importanza. E forse, sul “perché” quella nomina fosse di vitale importanza, qualche approfondimento non guasterebbe. Le notizie di intrecci fra politica e magistratura e sulle modalità di attribuzioni degli incarichi, con ricadute anche  sulle delicate procedure penali in tema di mafia in Emilia, che riguardano il Procuratore della Repubblica, pubblicate dal quotidiano nazionale La Verità in data 12 Agosto e dal Carlino Reggio il 13 Agosto,  da Reggio Report il 28 Maggio, e la richiesta di dimissioni da parte di Marco Eboli  pubblicata dalla Gazzetta di Reggio Emilia ieri, presentano un quadro di gravità tale da imporre infatti la necessità di immediati accertamenti.

Si deve sostenere anche la richiesta di dimissioni del Procuratore vista la delicatezza del ruolo di giustizia che ricopre e della larghezza delle notizie che lo riguardano, provenienti da diverse fonti di informazione. Per il bene delle fondamentali istituzioni dello Stato e per una necessità morale e sociale che riguarda la Giustizia. Il buon senso e la logica porterebbero immediatamente alle dimissioni volontarie di Mescolini, se non altro in nome di quella trasparenza di cui tutti si ammantano”.

Lo dichiara Enrico Aimi, senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri per Forza Italia