Appalti: Paroli (Fi), Ok testo. Governo mantenga collaborazione con Parlamento
“Il testo approvato in Commissione alla fine raggiunge i risultati che i cittadini e le imprese, in particolare, si attendevano: una migliore chiarezza del codice degli appalti insieme con la sua maggiore semplificazione. Ma dire che tutto ci appare positivo sarebbe una bugia. Si è vero, il governo ha accettato il confronto con le forze politiche ma l’approccio è apparso, e non è la prima volta, quello secondo cui è meglio se il Parlamento interviene il meno possibile. E questo metodo non ci soddisfa pienamente pur ammettendo che il testo è positivo, ad esempio quando prevede l’aggiornamento dei prezzi, oppure la valorizzazione delle piccole imprese o il ricorso al sorteggio il meno possibile. Un vero pasticcio, che troviamo incomprensibile, è invece aver previsto che sia il Consiglio di Stato l’organo che scriverà su richiesta del governo i testi dei decreti delegati. Non capiamo, visto che tale funzione è implicita nel ruolo del Consiglio di Stato, perchè è stato necessario precisarlo in una legge. Ecco, ci auguriamo che il rapporto costruttivo tra governo e Parlamento migliori anche nel corso dell’approvazione dei decreti delegati che saranno particolarmente importanti per poter spendere davvero e bene i fondi del Pnrr. Basti osservare che la spesa per opere dovrà essere 5 o 10 volte superiore alla normalità se vorremo raggiungere davvero gli obiettivi del Pnrr”.
Lo ha detto in aula il senatore di Forza Italia Adriano Paroli, durante la discussione del disegno di legge di delega al governo in materia di contratti pubblici.