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Balneari: Fi, difendiamo imprese e cultura turismo. Italia ha sua unicità

Balneari: Fi, difendiamo imprese e cultura turismo. Italia ha sua unicità


“L’emendamento del governo al ddl Concorrenza sui balneari non andava presentato, lo esclude la stessa direttiva Bolkenstein all’art.12, affermando in linea generale che quando ci sono elevate quantità di risorse disponibili gli Stati membri non devono provvedere a imporre procedure selettive per il loro utilizzo. Prendiamo atto che l’emendamento c’è e senza polemiche ma col dialogo intendiamo correggerlo profondamente”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia Massimo Mallegni, durante la conferenza stampa di Forza Italia di presentazione degli emendamenti al ddl Concorrenza, con particolare riguardo alla tematica che afferisce ai balneari, cui hanno partecipato oltre a Mallegni la capogruppo Bernini e i senatori Gasparri e Damiani. “Allo stesso modo – ha aggiunto Mallegni – pensiamo che vada affrontata la questione della stessa applicabilità della Bolkenstein ai balneari e noi pensiamo che non ci siano i presupposti . Difendiamo trenta mila imprese, un milione di posti di lavoro e tuteliamo la nostra cultura tipica del turismo balneare. L’Italia ha una sua tipicità assoluta non paragonabile ad altre Nazioni. Non siamo pregiudizialmente contrari ad una corretta concorrenza ma essa non deve tramutarsi in una severa punizione per chi fa Pil (circa il 25% con lindotto) e lavora correttamente”. “Forza Italia è stata sempre dalla stessa parte – ha aggiunto a sua volta il senatore Dario Damiani. Agiamo a tutela della peculiarità italiana delle nostre coste e spiagge e non intendiamo svendere la nostra imprenditorialità balneare. Vogliamo che resti italiana e in Italia. Intendiamo garantire il reddito delle imprese e a chi fa notare che esiste la questione dei canoni rispondiamo che essa va affrontata con un serio studio di congruità dei canoni e che nessuna impresa si tirerà indietro da questo punto di vista”.