Bce: Craxi (FI), bene Banca centrale, Italia renda sostenibile internamente suo debito
Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia sostiene che “tra promesse e discussioni inutili, molto piu’ funzionali a salvare il governo che non l’Italia, la sola vera buona notizia per la tenuta del Paese arriva dalla Bce, che dopo una partenza diciamo ‘singolare’ ad inizio emergenza, prende atto della gravita’ della situazione e dei rischi dell’eurozona aumentando di 600 miliardi il piano di acquisti dei titoli di Stato dei Paesi Ue, garantendo di fatto l’intervento fino a fine anno. La decisione e i suoi effetti ‘immediati’ sul sistema – prosegue in una nota – dimostrano come la piu’ grande operazione che l’Unione dovrebbe promuovere, piuttosto che attardarsi in arzigogolati piani che rischiano di essere insufficienti e, dati i tempi, spiegare i loro effetti a ‘babbo morto’, e’ la trasformazione della Bce in una vera Banca centrale, tema antico ma non desueto”. “Per l’Italia – continua la vicepresidente della commissione Affari esteri del Senato – si apre un ombrello che rappresenta un’opportunita’ per avviare delle ‘riforme strutturali’ in grado di rilanciare l’economia nel modo migliore e piu’ trasparente possibile, il che significa evitare spesa corrente a debito ed abbattere innanzitutto tasse e costo del lavoro. Cio’ detto, dobbiamo essere coscienti che la nostra dipendenza dalla Bce, con tutto cio’ che ne consegue in termini di autonomia e liberta’, e’ aumentata pericolosamente e urge pertanto elaborare un ‘piano nazionale’ di sostenibilita’ interna del nostro debito, che non significa mettere patrimoniali ma movimentare le risorse nazionali”.