Casa, Dal Mas (FI): Blocco sfratti accanimento contro proprietà, emendamenti
“Neanche il tempo di plaudire a quel poco di positivo varato dal governo, come l’incremento del fondo a sostegno per le locazioni residenziali che ritorna puntuale l’accanimento nei confronti dei proprietari di immobili. In nessun altro modo se non richiamando il pregiudizio ideologico nei confronti dei proprietari di immobili si può definire la proroga per altri sei mesi del blocco degli sfratti contenuta nel Milleproroghe, dopo il già discutibile blocco deciso nei primi mesi della pandemia. Una misura che andrà a penalizzare la gran parte dei proprietari per i quali il canone di locazione è la principale, se non unica, fonte di reddito. Un intervento irresponsabile che sarà oggetto di alcuni emendamenti già presentati in occasione della conversione in legge dei decreti Ristori, e puntualmente bocciati dalla maggioranza”. Lo scrive il senatore di Forza Italia Franco Dal Mas.
“Come si indennizzano giustamente i commercianti perché non farlo anche con chi ha investito in un immobile e non incassa l’affitto? E invece, non solo non lo si ristora, ma gli si impedisce pure di ritornare in possesso della sua proprietà a fronte del mancato pagamento dei canoni, spesso da ben prima dello scoppio della pandemia. Di fatto – ricorda Dal Mas – in Italia la patrimoniale sugli immobili c’è già, se com’è vero il gettito in dieci anni è cresciuto da 9 a 21 miliardi di euro. Nel frattempo gran parte delle questioni giacciono irrisolte, nonostante le proposte di Forza Italia, come la cedolare secca per le locazioni non residenziali. Una misura auspicata persino da settori della maggioranza, ma mai varata. Ora l’ultimo attacco, che di fatto agevolerà i furbetti dell’affitto, cioè coloro che avevano smesso di pagare nell’era pre-Covid e che ora potranno beneficiare di altri mesi, mettendo in grosse difficoltà i piccoli proprietari”, conclude il senatore azzurro.