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Cina: Dal Mas(FI), Trieste ancora sotto occhi dragone, vigilare

Cina: Dal Mas(FI), Trieste ancora sotto occhi dragone, vigilare

“Da anni pavento il rischio che gli
artigli del dragone finiscano su Trieste e il suo porto, così
come accaduto per altri porti europei. L’acquisizione da parte
della Cina di un’importante azienda slovena per trasformarla in
uno dei suoi siti produttivi e l’arrivo nel capoluogo giuliano
di Cosco, colosso della logistica di proprietà del governo
cinese, non fa che rafforzare il timore. Se è vero che adesso
sono i tedeschi di Hhla a tirare le fila della piattaforma
logistica del Porto di Trieste, è altrettanto vero che Cosco ne
è socio. Che si chiami via della seta o belt and road, resta il
fatto che la Cina continua a tenere alta l’attenzione sul porto
triestino. E definire Pechino partner commerciale o alleato poco
cambia: l’esperienza ci insegna che quando si muove lo fa con
ambizioni sconfinate. Bene le rassicurazioni circa la natura
esclusivamente commerciale dell’operazione, ma mantenere alta
l’attenzione è doveroso, soprattutto in una contingenza storica
come quella attuale che vede la Cina stringere accordi con un
Paese che non ha avuto remore a invadere uno Stato confinante
scatenando una guerra che sta avendo ripercussioni pesanti per
l’Europa”. Lo scrive in una nota il senatore di Forza Italia
Franco Dal Mas commentando la decisione del colosso cinese della
logistica di investire su Trieste varando un collegamento
ferroviario tra il porto e l’Europa centrale.