Cina-Ue: Craxi (FI), buona notizia la sospensione del Cai
Questa settimana due buone notizie per il ‘mondo libero’ e per quanti hanno a cuore diritti e liberta’ fondamentali: bene la dichiarazione conclusiva del G7 dei ministri degli Esteri di Londra e, benissimo, la decisione di sospendere l’Accordo sugli investimenti tra Unione europea e Cina. Lo ha detto Stefania Craxi, senatore di Forza Italia (FI) e vicepresidente della commissione Affari esteri, come riportato da una nota stampa. “Specie quest’ultima decisione – ha osservato Craxi -, seppur tardiva, sana una forzatura e una stortura compiuta il 30 dicembre scorso allor quando fu firmato il Cai, senza tener conto dei principi che dovrebbero animare l’Unione e gli obblighi imposti dagli stessi Trattati. Una beffa per lo stesso Parlamento europeo, il quale, solo poche settimane prima, aveva posto alla Commissione, come condizione vincolante per l’accordo, dei prerequisiti chiari in termini di protezione dei diritti umani. Un deliberato che, anziche’ essere rispettato, ha portato la Commissione, sotto la spinta interessata della presidenza di turno tedesca della Ue (che giungeva a conclusione) ad accelerare le trattative, ponendo il Parlamento innanzi al fatto compiuto alla vigilia di Natale con la motivazione di aver ottenuto all’ultimo minuto ‘aperture significative’ da Pechino. Quali fossero tali aperture, con tutta evidenza, non e’ mai stato chiaro e gli accadimenti di questi mesi ne sono una limpida testimonianza”, ha concluso.