Coronavirus, Rizzotti (FI): Aperture a singhiozzo danno superiore a beffa
“È inqualificabile l’atteggiamento del governo che continua a far pagare a cittadini e lavoratori la propria incapacità nel gestire la crisi sanitaria ed economica legata al covid. A quasi 24 ore dall’apertura delle scuole, gli italiani hanno appreso che non tutti gli studenti rientreranno in classe, mentre i negozi non hanno ancora chiaro se e quando potranno riaprire. La carnevalata delle colorazioni delle regioni è intollerabile soprattutto per chi più di tutti ha pagato lo scotto delle chiusure, come il settore legato al turismo e alla cultura. Ma mentre per alcuni commercianti alzare la serranda non comporta significativi costi di approvvigionamento di materia prima, per tanti altri è il contrario. Penso ai ristoratori, ai baristi, che un governo di irresponsabili tiene ancora con il fiato sospeso. Le aperture a singhiozzo causano più danni che benefici. Comportano spese enormi non rinfrancate da introiti. Tenere i ristoranti o i bar aperti poche ore a settimana è una beffa. L’unico a trarne vantaggio è il governo che si fa scuse di queste pseudo aperture per non indennizzare i ristoratori. Ora basta. Prima si pone fine all’esperienza nefasta di questo governo e prima l’Italia potrà tornare a rialzare la testa”. Lo dichiara la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Maria Rizzotti.