CORONAVIRUS: SCHIFANI (FI), ‘MANAGER SANITA’ PRIVATA CON REQUISITI AMM. ASSICURAZIONI-BANCHE’
“La pandemia ha dimostrato come il servizio pubblico si è potuto avvalere anche di una quota efficiente di sanità privata. Tale quota è ormai una componente strategica per la salute pubblica e se vogliamo tutelare gli interessi degli italiani dobbiamo preoccuparci che l’eccellenza della sanità privata sia gestita a livello amministrativo da figure con requisiti di professionalità, onorabilità e indipendenza come richiesto ad amministratori di assicurazioni e banche. Lo dico sia nell’interesse dei cittadini che in quello dei soci che investono nel capitale di tali aziende”. Così in un’intervista a “Il Dubbio” il senatore di Forza Italia Renato Schifani, consigliere politico di Silvio Berlusconi. “Concentrare su un solo soggetto troppe responsabilità rischia di far pagare al paese un prezzo troppo elevato. Visto che siamo in ritardo nella vaccinazione di categorie facilmente reperibili come gli operatori sanitari, come intende procedere il governo nel momento della campagna vaccinale di massa? Perché non è stato chiesto ai medici di base l’elenco dei propri assistiti distinti per età e patologie croniche, così che poi le Asp possano centralizzare i dati e favorire la campagna vaccinale? Ricordo come Guido Bertolaso rimanga una risorsa per il paese in tema di emergenze, e non vedo per quale motivo, se non squisitamente politico, il governo non sia ricorso alla sua figura”, conclude Schifani.