CORONAVIRUS. SERAFINI (FI): SERVE PIANO RINASCITA DI LUNGO TERMINE
“Governo e Parlamento firmino insieme un ‘piano di rinascita’ per far ripartire l’Italia, che preveda un mix tra risorse, anche a fondo perduto, e zero burocrazia. Il decreto liquidità non ha prodotto gli effetti sperati e per questo e’ urgente un “patto” per facilitare la concessione in tempi brevi alle aziende delle somme garantite dallo Stato. Quotidianamente ricevo sollecitazioni da imprenditori molto preoccupati che chiedono aiuti concreti per le loro imprese e per i loro dipendenti. Per loro dobbiamo rivedere il sistema di tassazione, abbassandolo e azzerandolo dove più serve in questo momento. Bisogna poi erogare risorse a fondo perduto, altre strade non ci sono.
Anche le banche devono dare un segnale forte, impegnandosi a fare valutazioni sul merito creditizio delle aziende che tenga conto dell’attuale fase critica, sostenendo il reale valore aziendale inteso come esperienza, capacita’ ed orgoglio imprenditoriale uniti alla necessita’ delle aziende di disporre di un cuscinetto di liquidità necessario a far ripartire l’attività d’impresa. Gli affidamenti concessi sono garantiti al 90% dallo Stato, pertanto il rischio-banca e’ limitato al 10% dell’importo totale erogato. In tale contesto il processo di sostituzione di affidamenti non garantiti, già concessi in precedenza alle aziende, dovrà essere fisiologico e comunque sempre condiviso con gli imprenditori. Lo Stato, quindi, deve essere un forte motore di recupero economico e sociale. Solo in questo modo si potrà sostenere il settore privato, i loro dipendenti e i lavoratori autonomi”.
Lo dichiara il senatore di Forza Italia, Giancarlo Serafini, vicepresidente della Commissione Agricoltura.