Covid: Binetti (Fi), notevoli passi avanti per attuare diritto alla salute
“Questo decreto ha molte positività e qualche incertezza dovuta all’affastellamento di tanti provvedimenti urgenti. Non c’è dubbio, comunque, che mai come in questa legislatura sia stato possibile esaltare il diritto alla salute posto al centro del dibattito pubblico. E lo si è fatto attraverso la prevenzione che si è attuata con una imponente e mai registrata nel passato campagna di vaccinazione. Va dato atto a chi l’ha promossa, organizzata e a chi l’ha accettata, circa il 90 per cento degli italiani che hanno mostrato così grande senso di solidarietà tra le persone. Con questo decreto si fanno inoltre due passi in avanti: il primo riguarda il diritto all’istruzione, è stata portata nelle scuole la prevenzione e lo si è fatto in modo puntuale, evitando per quanto possibile la dad. Il secondo passo in avanti è costituito dall’attuazione del diritto al lavoro garantendo la salute dei lavoratori, esaltando il dovere sociale alla vaccinazione. E l’obbligo per i cinquantenni non deve essere considerato come una misura punitiva ma come consapevolezza a prendersi cura di se stessi e di chi ti sta accanto. In conclusione, devo dire che la previsione della fine dell’emergenza pandemica, già annunciata dal governo, ci apre all’ottimismo per il futuro, ci dice che abbiamo percorso la strada giusta”. Lo ha detto in aula la senatrice di Forza Italia Paola Binetti, durante la discussione del decreto Covid n. 1/2022.