Covid, Minuto (Fi): Inammissibile nostri giovani sequestrati all’estero
“Centinaia di ragazzi italiani sono bloccati all’estero, dove si erano recati per un viaggio studio, a causa di positività al covid riscontrate tra i componenti dei vari gruppi. A Malta, dove sono 200, a Dubai dove sono 300 e in Grecia dove sono 20, i nostri ragazzi sono lasciati a loro stessi, senza che nessuno dia risposte serie a loro e ai genitori, che hanno già affrontato le spese dei tamponi, ed è giunto il momento in cui il ministro degli Esteri intervenga in modo più incisivo per supportare ed aiutare i nostri giovani connazionali e le loro famiglie. Le segnalazioni di alcuni genitori che hanno mandato i propri figli in vacanza studio a Malta in particolare segnalano situazioni che non ci tranquillizzano, come la mancanza di assistenza medica e di supporto di prima necessità ai ragazzi rinchiusi nei covid hotel. A questo si aggiunge una grande confusione sull’attività della Public Healt (unità sanitaria di Malta) e una normativa come quella maltese che costringe molti dei ragazzi a restare in quarantena in queste condizioni lontani dall’Italia, nonostante siano risultati negativi al tampone. A questi si aggiungono i ragazzi fermi a Dubai, con la stessa sorte di quelli fermi a Malta”. Lo dichiara la senatrice di Forza Italia, Carmela Minuto.VENERDÌ 16 LUGLIO 2021 10.06.18
“La Farnesina non riesce a dire niente di concreto neanche qui, ma il fatto che altri ragazzi italiani stiano partendo per vacanze studio proprio in questo paese lascia quanto meno basiti. Se non si può garantire la sicurezza e l’incolumità degli studenti che sono già li, in che modo il ministro pensa di poterla garantire a chi, partendo oggi, potrebbe trovarsi nelle loro stesse condizioni? E’ inammissibile che centinaia dei nostri connazionali, molti dei quali minorenni, siano letteralmente “sequestrati” all’estero e che le famiglie siano lasciate in balia degli eventi senza avere informazioni chiare su quale sia la reale situazione che stanno vivendo i loro figli. Forza Italia dà voce alla preoccupazione dei genitori e chiede un intervento urgente del ministro Di Maio che ha il dovere di rispondere e rassicurare chi sta trascorrendo giorni di angoscia e di preoccupazione”.