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Covid: Stabile (FI), Draghi corregga obbligo mascherine all’aperto

Covid: Stabile (FI), Draghi corregga obbligo mascherine all’aperto

“La decisione di riaprire le scuole anche nelle zone rosse sembra dimostrare che il governo, a differenza di quello precedente, abbia l’intenzione di perseguire il giusto equilibrio fra la lotta al virus e la limitazione dei danni provocati dalle restrizioni”. Lo dichiara, in una nota, la senatrice di Forza Italia Laura Stabile. “Questo sembra l’inizio del tanto invocato ‘cambio di passo’, del quale ci aspettiamo la conferma con misure che siano razionali, comprensibili e soprattutto basate su evidenze scientifiche. Fra le misure che piu’ si scontrano con l’evidenza scientifica – prosegue Stabile – vi e’ l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto: l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control) il 15 febbraio 2021 ha pubblicato un aggiornamento sull’utilizzo delle mascherine nel quale, in base all’evidenza scientifica disponibile e tenendo conto dei possibili effetti dannosi, conferma che l’uso delle mascherine e’ raccomandato negli spazi chiusi frequentati, come ad esempio negozi e autobus, e puo’ essere considerato negli spazi aperti affollati. In Italia, invece, c’e’ l’obbligo di indossare sempre la mascherina a meno che non sia ‘garantita in modo continuativo la condizione di isolamento’, una decisione che non solo corrisponde a un’interpretazione estrema, ai limiti dell’assurdita’, di quanto emerge dal mondo scientifico, ma nemmeno tiene conto dei possibili effetti dannosi derivanti dall’uso prolungato, o scorretto, delle mascherine. Il presidente Draghi ha recentemente dichiarato che non e’ il governo, ma sono i dati a determinare le decisioni. Nelle prossime settimane saranno ancora necessarie restrizioni ma forse, con queste premesse, si terra’ conto dei dati scientifici evitando ai cittadini obblighi inutili, disagevoli e forse dannosi”, conclude.