Crisi governo: Gallone, FI ha invocato cambio passo
“Forza Italia ieri in Senato non ha messo in discussione il presidente Draghi e non ha mai chiesto le sue dimissioni. Ha semmai invocato un cambio di passo, dopo che per giorni il governo era letteralmente bloccato dai veti e ultimatum dei Cinquestelle e dalle proposte provocatorie del Pd su temi divisivi come cannabis e ius scholae. Il governo di unità nazionale, del quale Forza Italia ha deciso di far parte 17 mesi fa, con grande senso di responsabilità, era nato con l’obiettivo di realizzare le riforme fondamentali per il bene del Paese e di farlo in tempi rapidi. Proprio pensando all’interesse degli italiani, molte volte abbiamo fatto un passo indietro, ma la situazione era diventata inaccettabile per colpa dell’incoerenza e della scelleratezza dei grillini e per i continui tentativi del Pd di minare l’unità del governo. Forza Italia, grazie soprattutto alle capacità di grande mediatore e pacificatore del presidente Berlusconi, che è stato sin dal primo momento sostenitore di Draghi, ha tentato fino all’ultimo di offrire soluzioni efficaci, chiedendo in primis che si sottoscrivesse un patto che prevedeva l’esclusione di chi stava danneggiando l’esecutivo, tenendolo irresponsabilmente sotto scacco. Quello che è certo ora è che Forza Italia, come ha sottolineato il nostro coordinatore Antonio Tajani, anche in questa fase di transizione sosterrà l’azione di governo sulle misure necessarie per ottenere i benefici del Pnrr. E continueremo a lavorare con lo stesso impegno nell’interesse dei cittadini, delle imprese, delle famiglie e di tutte le categorie che abbiamo sempre sostenuto, guidati dai valori liberali, cristiani e popolari che animano la nostra azione politica”. Lo dichiara la vicepresidente dei senatori di Forza Italia, Alessandra Gallone.