Cuba, Aimi (FI): Ha bisogno di democrazia, governo assuma posizione chiara
“Manifestare pubblicamente la propria solidarietà nei confronti del popolo cubano e adottare ogni iniziativa, anche di carattere diplomatico, affinché quelle popolazioni possano avviare un pacifico processo di democraticizzazione del Paese”. E’ l’impegno che il senatore e capogruppo in Commissione Affari Esteri di Forza Italia, Enrico Aimi, chiede al Governo con una mozione a sua prima firma, a seguito delle proteste scatenatesi a Cuba nelle ultime settimane e represse con la violenza. “Tra gli impegni che chiediamo al Governo – spiega Aimi – anche quello di convocare l’ambasciatore di Cuba a Roma affinché si apra una via diplomatica per la liberazione dei prigionieri politici. Le manifestazioni di queste settimane a Cuba dimostrano chiaramente che c’è voglia di libertà e di democrazia: il governo italiano e la comunità internazionale hanno pertanto il dovere di far sentire forte e chiara la propria voce contro gli arresti arbitrari e i soprusi di un regime comunista che non può continuare a ledere in questo modo i diritti umani”.
“La popolazione è allo stremo, mancano generi di prima necessità, medicinali e la gestione della pandemia è assolutamente inadeguata – prosegue Aimi -. Il 10 giugno 2021 il Parlamento europeo ha approvato la risoluzione sui diritti umani e la situazione politica a Cuba con la quale ha fermamente condannato la presenza di prigionieri politici, riconoscendo il diritto del popolo cubano a chiedere la democraticizzazione del proprio Paese. Con il medesimo documento ha altresì invitato il SEAE (Servizio europeo per l’azione esterna) a insistere affinché le autorità cubane rispettino gli obblighi vincolanti stabiliti nell’accordo di dialogo politico e di cooperazione tra l’Ue e Cuba. Il Governo italiano deve assumere una posizione chiara e senza compromessi: la mozione ha proprio questo obiettivo”.